UFFICIALE: Bergsveinn Ólafsson annuncia il ritiro dal calcio giocato

Il difensore centrale islandese Bergsveinn Ólafsson ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Bergsveinn ha ventisette anni ed era il capitano del Fjölnir.
Ha annunciato l'addio al calcio con un post pubblicato sul suo profilo Instagram ufficiale pochi minuti fa, affermando che il motivo della decisione sia dovuto al fatto che la passione per il calcio è diminuita e, allo stesso tempo, è aumentata quella in altri ambiti.
Bergsveinn ha disputato cento incontri ufficiali nella massima serie in Islanda e ha realizzato nove goal.
Nell'estate del 2016, è diventato campione islandese con l'FH, nell'unica sua esperienza al di fuori del "mondo Fjölnir".
Ad Hafnarfjörður, infatti, è stato nel 2016, dove ha giocato e perso ai calci di rigore, dopo il 3-3 dei tempi regolamentari, la Meistarakeppni karla contro il Valur, medesimo trofeo sfuggito nell'anno successivo, ancora contro il "Valsmenn", oltre a venti presenze collezionate in Pepsi Max deild karla e quattro in Mjólkurbikar karla.
Un'apparizione in meno, ma un goal segnato nella vittoria casalinga contro l'ÍBV per 2-1, nel 2017, in Pepsi Max deild karla, e una in più in Mjólkurbikar karla.
Il pre e post - FH gli ha vissuti solo al Fjölnir, facendo il suo esordio in Prima Squadra al Leiknisvöllur, nell'agosto 2010, in occasione della vittoria per 1-3 in 1. deild karla, contro il Leiknir R.
Nel 2014, l'annata più prolifica con quattro goal in ventuno incontri di Pepsi Max deild karla.
Lo scorso anno, invece, in seconda divisione, ha trovato la via del goal per due volte nei ventuno gettoni collezionati, oltre a tre in coppa nazionale.
Per Bergsveinn, inoltre, anche una presenza in nazionale Under 21, nella sconfitta per 0-3 al Norðurálsvöllurinn di Akranes, in un'amichevole del giugno 2014.
"Ho deciso di lasciare il calcio, che è stata una parte così grande della mia vita in tutti questi anni. Il motivo per cui lo faccio è che la mia passione verso il calcio è diminuita notevolmente, mentre è aumentata in modo significativo la seconda e ho preso la vita nelle mie mani - formazione in psicologia, conferenze, seminari e altro ancora. Ciò che si distingue dalla mia storia, sono tutti i grandi ricordi e le amicizie che si sono formate attorno al calcio. Così come sono davvero grato per tutte le lezioni che il calcio mi ha insegnato. Le vittorie, le sconfitte, gli errori, i risultati, i tempi difficili e i tempi migliori mi hanno fatto in molti modi diventare la persona che sono oggi. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati intorno a me e mi hanno sostenuto tra alti e bassi nel calcio, tutti questi anni. Grazie mamma e papà. Grazie Fjölnir. Grazie FH. Grazie calcio - che mi hai insegnato tanto, ma ora ti dico addio.", ha scritto Bergsveinn.
Di seguito, è possibile vedere il post in questione nel dettaglio, con alcune immagini più significative della sua carriera, da lui caricate.