Home Politica Cosa può rivelare la luminosità di una foresta sull’impatto dei cambiamenti ambientali

Cosa può rivelare la luminosità di una foresta sull’impatto dei cambiamenti ambientali

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“In questa fotografia, sto installando un fluorimetro per clorofilla in un pino silvestre (Pinus sylvestris) presso una stazione forestale a Hyytiälä, in Finlandia, che si trova a 200 chilometri a nord del campus principale dell’Università di Helsinki. Sono a 20 metri da terra, su un’impalcatura.

Lo strumento registra la luce emessa da foglie o aghi nella parte molto rossa dello spettro. Quasi tutti gli organismi contenenti clorofilla creano questa luce. L’intensità è molto bassa – solo circa l’1% della luce assorbita viene emessa come fluorescenza – ma le sue variazioni rendono il segnale informativo.

Misurare la lunghezza d’onda e l’intensità di questa luce e confrontarli con i cambiamenti nei livelli di anidride carbonica e con le emissioni di alcuni composti organici volatili dalle foglie delle piante, potrebbe consentire di tracciare una relazione tra loro. Alla fine, i dati sulla fluorescenza ottenuti in remoto, da torri, droni, aerei o satelliti, potrebbero portare a una migliore comprensione di come gli alberi e gli ecosistemi vegetali stanno rispondendo a un ambiente in rapido cambiamento.

Io e i miei colleghi abbiamo posizionato fluorimetri e camere automatizzate in questo ettaro di foresta per misurare lo scambio di gas. L’area è piena del rumore dei macchinari: il sibilo delle pompe che azionano le camere di scambio del gas, il ronzio di piccoli motori e il segnale acustico delle apparecchiature di rilevamento. Questi non sono i suoni di una foresta normale, ma sono i suoni della nostra scienza.

Il mio lavoro consiste nell’ingrandimento e rimpicciolimento per comprendere le piante su scale diverse e il modo in cui interagiscono con l’ambiente su scala locale e globale. Il lavoro futuro potrebbe spostarsi verso una comprensione dettagliata di una singola foglia o cloroplasto. Per molti aspetti, la complessità all’interno di una foglia è paragonabile a quella che troviamo in un ecosistema forestale, ma è molto più difficile da misurare”.

Questa intervista è stata modificata per motivi di lunghezza e chiarezza.

Fonte

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