In Libano, un alto funzionario di Hezbollah è stato ucciso in un attacco aereo israeliano. Il funzionario era a capo delle operazioni mediatiche del gruppo militante.
SCOTT DETROW, PRESIDENTE:
Un attacco aereo israeliano nel centro di Beirut ha ucciso un alto funzionario di Hezbollah, il principale portavoce del gruppo militante. L’attacco agli uffici di un partito affiliato è avvenuto nel mezzo di un’ondata di attacchi aerei sulla capitale libanese. Jane Arraf della NPR si unisce a noi da lì. Ehi, Jane.
JANE ARRAF, BYLINE: Ciao a tutti.
DETROW: Raccontaci cosa è successo.
ARRAF: Ebbene, i funzionari della sicurezza dicono che si è trattato di un attacco di droni, che ha colpito senza preavviso gli uffici di un partito affiliato a Hezbollah. Hezbollah afferma che il suo capo dei media, Mohammad Afif, è stato ucciso nell’attacco. Israele ha rivendicato la responsabilità. Ha assassinato sistematicamente funzionari e combattenti di Hezbollah dalla fine di settembre, quando ha ucciso il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah. Afif era stato consigliere per i media di Nasrallah. Ha tenuto regolarmente conferenze stampa, l’ultima a Beirut proprio la settimana scorsa.
(SUONO DELLA REGISTRAZIONE ARCHIVIATA)
MOHAMMAD AFIF: (Parlando arabo).
ARRAF: Afif ha detto che Hezbollah era preparato per una lunga guerra e che, nonostante i continui attacchi nel sud del Libano, Israele non era stato in grado di mantenere alcun territorio.
DETROW: Eri sul luogo dell’esplosione poco dopo l’attacco aereo. Raccontaci cosa hai visto.
ARRAF: Bene, siamo arrivati mentre i soccorritori stavano portando i feriti in barella verso le ambulanze.
(SUONO DELLA REGISTRAZIONE ARCHIVIATA)
PERSONA NON IDENTIFICATA N. 1: (Parla arabo).
ARRAF: Un uomo con cui abbiamo parlato aveva la testa avvolta in una benda di garza e c’era del sangue che colava sul retro della sua giacca. Era stato sfollato dal sud del Libano.
PERSONA NON IDENTIFICATA N. 2: (Parla arabo).
ARRAF: Ha detto: “eravamo seduti a bere un caffè, a guardare i nostri telefoni e poi whoosh”. Da settembre Israele ha intensificato drammaticamente i suoi attacchi aerei. In alcuni luoghi gli avvertimenti vengono forniti poco prima degli attentati, ma in questo caso non è stato così.
DETROW: E c’è questo ampliamento, giusto? Sembra che Israele stia ampliando i suoi attacchi al di fuori di queste tradizionali aree di Hezbollah. Raccontaci degli altri a Beirut oggi.
ARRAF: Un attacco nel centro di Beirut ha colpito un negozio di computer, uccidendo almeno due persone. Un altro ha ucciso gli occupanti di un veicolo a Mar Elias, un quartiere che non era mai stato preso di mira prima. E Israele ha colpito quotidianamente i sobborghi meridionali di Beirut, affermando di prendere di mira armi e installazioni di Hezbollah. Il ministero della Sanità libanese, nel frattempo, afferma che circa 3.400 persone sono state uccise negli attacchi aerei, molte delle quali donne e bambini. Siamo stati sul luogo di uno degli scioperi in una zona cristiana di Beirut, il quartiere di Hadath.
È lì che abbiamo trovato un condominio colpito da un attacco aereo trasformato in una collina di macerie di cemento. Ai suoi piedi c’era una giovane donna. Stava piangendo mentre suo fratello scavava nel tentativo di recuperare le sue cose. Il suo nome era Rana (ph). Non ha voluto rivelare il suo cognome per ragioni di sicurezza. E ha detto che i vicini avevano bussato alla porta alle 6 del mattino, dicendo loro di uscire. Israele aveva avvertito che avrebbe bombardato l’area.
RANA: (Parlando arabo).
ARRAF: Dice di essersi messa una vestaglia sopra il pigiama e di essere corsa fuori a piedi nudi. Sette minuti dopo, l’edificio esplose.
RANA: (Parlando arabo, piangendo).
ARRAF: Tutto ciò che possedeva era lì, comprese scatole su scatole di questi piccoli giocattoli di plastica. Per due anni era rimasta sveglia fino a tarda notte a mettere insieme i sacchetti regalo per i bambini da vendere ai negozi. Alcuni appartamenti dell’edificio erano stati affittati per sfollare i musulmani sciiti dal sud del Libano. E questo è uno schema recente poiché Israele prende di mira gli sfollati nelle comunità in cui sono fuggiti.
DETROW: Gli Stati Uniti hanno lavorato per mediare un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, e funzionari statunitensi e israeliani dicono che potrebbe esserci una prospettiva di realizzarne effettivamente uno. Cosa ne pensa la gente in Libano?
ARRAF: Sì. Ebbene, il Libano vuole davvero che questa guerra finisca, così come Hezbollah, che è stato notevolmente indebolito, e l’Iran, che arma e finanzia Hezbollah. L’inviato iraniano, Ali Larijani, era a Beirut e ha affermato che ci sono elementi positivi nella nuova proposta di cessate il fuoco. Ma i funzionari israeliani hanno indicato che rivendicano il diritto di attaccare anche dopo un cessate il fuoco, e questo sembra essere un ostacolo all’accordo. E nel frattempo, Scott, molti libanesi credono che questi attacchi israeliani quotidiani contro una gamma sempre più ampia di obiettivi sembrino mirati a bombardare Hezbollah fino alla sottomissione e a fare pressione sul Libano affinché cerchi di elaborare un accordo con Israele.
DETROW: Quella è Jane Arraf della NPR a Beirut. Grazie mille.
ARRAF: Grazie, Scott.
(SONORA DELLA CANZONE DI AESPA, “I SOGNI COME TRUE”)
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