Le prove utilizzate per condannare Lucy Letby saranno contestate martedì da un gruppo di esperti convocati dal dott. Shoo Lee, professore canadese di pediatria, la cui ricerca faceva parte del caso giudiziario.
Letby, 35 anni, sta scontando 15 termini di prigione per tutta la vita dopo essere stato condannato per aver ucciso sette bambini e aver tentato di uccidere altri sette alla contessa dell’ospedale di Chester nell’Inghilterra nord-occidentale nell’anno a giugno 2016.
L’ex infermiera neonatale ha fallito in due tentativi di sfidare le sue condanne presso la Corte d’appello di Londra. Il suo nuovo team legale sta ora preparando una nuova sfida alla Commissione per la revisione dei casi penali (CCRC), l’organo indipendente che indaga potenziali aborti di giustizia.
Cosa sta succedendo oggi?
Il team legale di Letby rivelerà “nuove prove mediche significative” dopo una revisione indipendente guidata da Lee e 14 esperti medici internazionali nei casi di 17 bambini presumibilmente danneggiati dall’infermiera.
Resta inteso che gli esperti non hanno trovato prove di danni deliberati ma altre variabili cause di morte. Questi risultati saranno al centro del tentativo di Letby di far esaminare il suo caso dal CCRC.
Il panel sfiderà anche l’affermazione dell’accusa secondo cui Letby ha ucciso sette bambini iniettando aria nelle loro vene, causando un embolia aerea, essenzialmente una bolla d’aria che blocca la circolazione sanguigna.
Chi è il dottor Shoo Lee?
La ricerca di Lee sugli embolismi aerei è stata utilizzata dall’accusa per aiutare a condannare Letby nel suo primo processo dal 2022 al 2023. Dice che il suo documento accademico, pubblicato nel 1989, è stato erroneamente interpretato dall’accusa e dal suo testimone esperto, il dott. Dewi Evans, causando ai giurati essere ingannato.
Il team legale di Letby afferma che la ricerca di Lee ha esaminato l’effetto degli embolismi “polmonari” – in cui l’ossigeno veniva pompato nei polmoni dei bambini con ventilazione – e non dovrebbe quindi essere usato per sostenere le affermazioni che i bambini avevano iniettato l’aria nelle vene.
Perché Lee viene coinvolto adesso?
Lee, professore emerito all’Università di Toronto, ha già dato prove alla Corte d’appello per conto della difesa di Letby.
Ha detto ai giudici che il “unico segno” dell’embolia d’aria nei neonati pretermine era di vasi sanguigni rosa “sovrapposti” su un corpo rosa o blu – e non poteva essere diagnosticato da nessun altro scolorimento della pelle.
Ciò è stato significativo perché Evans, l’esperto di procedimenti giudiziari, e diversi testimoni, avevano detto al processo originale di Letby che i bambini avevano mostrato segni alternativi di “mottling” della pelle – che Evans ha affermato che fosse la prova che li aveva iniettati con aria.
Nella ricerca recentemente pubblicata, Lee non ha trovato prove di scolorimento della pelle nei bambini che sono stati accidentalmente iniettati con aria nelle vene.
Chi altro apparirà alla conferenza stampa?
Il team legale di Letby è guidato da Mark McDonald, un avvocato per i diritti umani che ha rilevato lo scorso anno dall’ex consigliere per il processo di infermiera Benjamin Myers KC.
Sarà affiancato da David Davis, deputato conservatore, che ha guidato le richieste di rivisto di Letby come un “chiaro aborto giudiziario”.
Resta inteso che uno dei più eminenti neonatologi del Regno Unito, la prof. Neena Modi, ex presidente del Royal College of Paediatrics and Child Health, è nella giuria di 14 esperti, insieme ad altri degli Stati Uniti, Giappone e Svezia.
Cosa significa per le convinzioni di Letby?
Letby ha esaurito il suo diritto di sfidare le sue condanne presso la Corte d’appello senza nuove prove significative che non erano disponibili durante il suo primo processo.
Tuttavia, ha in programma di inviare un file di prove – incentrata sui risultati di questo gruppo di 14 esperti – al CCRC.
Il CCRC mira a completare la maggior parte delle indagini entro un anno dalla ricezione di una domanda. Se decide che esiste una reale possibilità che i giudici possano annullare le condanne, ha il potere di rispedire il caso alla Corte d’appello, ma questi spesso richiedono anni per essere ascoltati in tribunale.