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Il tasso di disoccupazione australiano sale al 4%, ma permane l’incertezza sul previsto taglio della RBA | Disoccupazione

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Il tasso di disoccupazione è aumentato a dicembre, mentre è aumentata anche la creazione di posti di lavoro, segno di un mercato del lavoro resiliente che crea incertezza su un taglio del tasso di interesse previsto per il prossimo mese.

Il tasso di disoccupazione in Australia è salito al 4% a dicembre, secondo i dati rivelati giovedì dall’Ufficio australiano di statistica. Allo stesso tempo, sono state impiegate 56.300 persone in più.

I dati sull’occupazione sono uno dei parametri preferiti dalla Reserve Bank of Australia che informano le impostazioni dei tassi di interesse, dato che un mercato del lavoro indebolito potrebbe aiutare a sostenere che l’economia dovrebbe essere stimolata attraverso un tasso di cassa più basso.

In previsione dei dati, gli investitori scontavano una probabilità del 73% di un taglio del tasso di un quarto di punto percentuale al 4,1% quando il consiglio della RBA si riunirà a febbraio.

Un taglio al tasso ufficiale si estenderebbe alla maggior parte dei titolari di mutui e fornirebbe una spinta al governo in vista di un’elezione combattuta sulle politiche sul costo della vita.

Il tasso di disoccupazione australiano, destagionalizzato, ha registrato un calo a sorpresa a novembre al 3,9%, rappresentando il minimo degli ultimi otto mesi e sorprendendo gli osservatori con la forza del mercato del lavoro. C’è stata anche una solida crescita dell’occupazione.

L’inflazione core si è spostata verso l’obiettivo di inflazione del 2-3% della Reserve Bank.

Un mercato del lavoro forte ha consentito a molte famiglie di superare un periodo prolungato di inflazione elevata che ha innescato forti aumenti del costo della vita.

Ma i segnali di stress a livello comunitario sono chiari, con gli enti di beneficenza che si trovano ad affrontare una domanda senza precedenti.

I dati bancari pubblicati questa settimana mostrano che c’è stato un forte calo dell’8,3% nella spesa per beni di consumo a dicembre, secondo la Commonwealth Bank. Di fronte a una grave carenza di alloggi, gli affittuari hanno rappresentato uno dei principali gruppi ad effettuare tagli alla spesa.

Il dollaro australiano, che quest’anno è stato sotto pressione, si è rialzato leggermente in risposta ai dati sulla forza lavoro.

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