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L’ex capitano Steve Smith guiderà ancora una volta l’Australia questo mese, essendo stato nominato skipper in assenza di Pat Cummins, che è in congedo di paternità.
Smith guiderà l’Australia nella serie di tre partite contro lo Sri Lanka, che si svolgerà tra gennaio e febbraio, dopo aver capitanato l’ultima volta la squadra a marzo 2018.
Il 35enne aveva già scontato un anno di squalifica dal cricket per il suo coinvolgimento in uno scandalo di manomissione della palla del 2018 avvenuto nel terzo test di una serie contro il Sud Africa, e gli era stato anche vietato di capitanare la squadra in qualsiasi formato per due anni.
Ma Smith ritorna come capitano per questa serie, che comprende due test e un ODI e inizia il 29 gennaio a Galle.
Smith sarà il capitano di una squadra che include Nathan McSweeney, che ha aperto in tre dei test nella recente serie contro l’India, e il 19enne Sam Konstas, che originariamente ha sostituito McSweeney per il Boxing Day Test a Melbourne. A loro si uniscono Usman Khawaja, Marnus Labuschagne e Travis Head in cima all’ordine di battuta.
Lo spinner di 2 anni Cooper Connolly ha guadagnato la sua prima convocazione al test dopo aver rappresentato sia il lato T20 che quello ODI, e si unisce a Nathan Lyon, Mitchell Starc e Scott Boland nella formazione del bowling, con Alex Carey come wicket keeper .
Oltre a Cummins, tra gli assenti degni di nota figurano Josh Hazlewood – che si sta ancora riprendendo da un infortunio al polpaccio – e Mitchell Marsh, che è stato escluso a causa di una serie di scarse prestazioni. Beau Webster, che ha sostituito Marsh nella prova finale contro l’India, mantiene il suo posto.
La vittoria per 3-1 dell’Australia sull’India significa che si qualificano per la finale del World Test Championship: sono anche i detentori del titolo, avendo battuto l’India nella finale nel 2023.
Questa volta, la finale li vedrà affrontare il Sud Africa al Lord’s, con la partita che si svolgerà tra l’11 e il 15 giugno 2025.