Per la quarta volta in cinque partite della Liga, il Barcellona ha perso punti. Nel frattempo, il Real Madrid sta accumulando vittorie per chiudere la corsa al titolo in Spagna.
In Premier League, è stata un’altra sconfitta per il Manchester United e un’altra sconfitta per il Tottenham Hotspur, mentre l’attuale caos dei club inglesi continua a crescere.
La Bundesliga, nel frattempo, si sta rivelando molto più prevedibile con il Bayern Monaco che ha ottenuto un’altra vittoria – ma, come è diventata una tendenza per i bavaresi, non è stato facile.
Cos’altro ti sei perso in giro per l’Europa questo fine settimana? Sam Tighe, Alex Kirkland e Constantin Eckner di ESPN riassumono tutta l’azione in questa edizione del Weekend Review di ESPN.
Il punto forte: gli Spurs si autodistruggono sul grande palco… di nuovo
Si è parlato molto questa settimana di che tipo di squadra sia realmente il Tottenham. Sublime? Sciocco? Un po’ di entrambi? La maggior parte non ha una risposta, poiché è difficile valutare una squadra che possa battere il Manchester City 4-0 e l’Aston Villa 4-1, ma perdere quasi tutte le altre partite.
Ciò ha reso l’incontro casalingo di domenica in prima serata contro una squadra emergente del Chelsea un’occasione d’oro per mettere le cose in chiaro, e forse lo hanno fatto, ma non nel modo in cui avrebbero voluto.
Partono alla grande, segnando una doppietta nei primi 11 minuti grazie anche a due bizzarre scivolate di Marc Cucurella. Ma il Chelsea ha poi segnato quattro gol senza risposta mentre gli Spurs sono caduti a pezzi, regalando due rigori e guardando con angoscia mentre i loro due migliori difensori centrali – Cristian Romero e Micky van de Ven – sono usciti dalla mischia infortunati.
Forse è il modo in cui si sono verificati quegli infortuni che riassume meglio gli Spurs: Romero sembrava essersi fatto male all’inguine mentre eseguiva un trascinamento nella propria area di rigore, mentre il tendine del ginocchio di Van de Ven ha fatto un rumore metallico nel finale mentre era costretto a un altro lungo sprint per inseguire il Chelsea in contropiede.
Miglior partita: Manchester United 2, Nottingham Forest 3
La portata del compito di Ruben Amorim al Manchester United è stata resa ancora più chiara in una serata caotica all’Old Trafford, in una partita che aveva tutto. Il Forest ha avuto un ottimo rapporto qualità-prezzo per una famosa vittoria – la prima su questo terreno dal 1994 – ma è stato sicuramente spinto nella giusta direzione da una giornata horror di André Onana tra i pali.
Miglior gol: Tariq Lamptey contro Leicester
C’era molto da scegliere in Premier League questo fine settimana, ma il migliore del gruppo è stato il gol di apertura di Lamptey per Brighton & Hove Albion contro Leicester City. Il terzino destro ha raccolto un cross errante dalla fascia opposta, si è infilato dentro e, da 18 metri e da un angolo ben lontano dalla porta, ha realizzato un incredibile sforzo nell’angolo superiore con il suo piede sinistro più debole.
TARIQ LAMPTEY CHE È BRILLANTE. 👏
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— NBC Sports Soccer (@NBCSportsSoccer) 8 dicembre 2024
MVP del fine settimana: Jadon Sancho, Chelsea
In mezzo a un mare di eccellenti prestazioni del Chelsea, Sancho si è distinto. I suoi ipnotici piedi veloci hanno letteralmente confuso la difesa degli Spurs – solo Cole Palmer ha completato più dribbling quella notte – e il suo obiettivo è stato sbalorditivo: ha superato tre difensori prima di lanciare un tiro da 20 yard dal palo. — Tighe
Conclusione: il Barça perde più punti mentre il Real capitalizza
Il 2-2 del Barcellona in casa del Real Betis è bastato per far sì che Hansi Flick “uscisse dalla sua area tecnica, urlando e gesticolando”. Almeno, questo è il motivo indicato nel verbale dell’arbitro per il cartellino rosso dell’allenatore al 66′, il primo dal suo arrivo nel calcio spagnolo.
E questo con il Barça in vantaggio per 0-1 dopo il gol di apertura di Robert Lewandowski. Da lì in poi le cose sono solo peggiorate per la capolista LaLiga.
Il pareggio per 2-2 all’Estadio Benito Villamarín – con il pareggio del Betis al 94′ – ha fatto sì che il Barça perdesse dieci punti nelle ultime cinque partite di campionato.
Più tardi sabato, il Real Madrid aspettava di approfittarne.
Dopo aver lottato per andare avanti a Montilivi, alla fine hanno vinto per 3-0 contro i contendenti al titolo dello scorso anno, il Girona, grazie ai gol di Jude Bellingham – il suo quinto in cinque partite di campionato – Arda Güler e Kylian Mbappé. Quell’ultimo gol, un rasoterra ben realizzato dalla destra, dopo un assist contro ogni logica di Luka Modric, ha alleviato parte della pressione su Mbappé. Nonostante tutte le critiche, ora ha segnato nove gol in 15 presenze in campionato.
Questi due risultati hanno lasciato la vetta più serrata che mai: il Barcellona ha 38 punti in 17 partite, il Real ha 36 punti in 16. Con nessuna delle due squadre al meglio, ci saranno molti altri colpi di scena in arrivo.
Miglior partita: Real Betis 2, Barcellona 2
Una partita iniziata con un passaggio sulla linea di porta di Raphinha e terminata con un glorioso pareggio di tacco del Betis del subentrato Assane Diao nei minuti di recupero. Il primo gol del Barça è stato una fluida azione di squadra che ha coinvolto Lamine Yamal, Pedri e Jules Koundé, e Yamal ha mostrato ancora più del suo genio con il passaggio che ha dato il via al secondo gol di Ferran Torres. Ma non c’era abbastanza qualità da parte del Barça, e Diao ha avuto l’ultima parola con il suo gesto disinvolto.
Miglior gol: Sandro Ramirez contro il Real Valladolid
Abbiamo già elogiato Diao, quindi sottolineiamo invece il secondo gol di Ramírez nella vittoria per 2-1 del Las Palmas sul Valladolid, infilato in rete dal limite dell’area, in quello che potrebbe essere il tiro più forte mai visto nella Liga. stagione. Il portiere del Valladolid Karl Hein è stato fortunato a non metterci lo zampino.
MVP del fine settimana: Jude Bellingham, Real Madrid
Non è solo Bellingham ad aprire le marcature nella vittoria del Real Madrid a Girona con il suo quinto gol in un mese. Ha giocato anche l’assist per il secondo gol di Güler ed è stato il miglior giocatore a tutto tondo del Real Madrid fino a quando non è stato sostituito con disagio al 55′. Non ci sono dubbi: Bellingham è stato il giocatore migliore e più influente del Real in questa stagione. Ancora. — Kirkland
Il punto forte: per il Bayern di Kompany nulla è facile
Prima del pareggio con il Borussia Dortmund Der Klassiker lo scorso fine settimana, il Bayern Monaco era apparentemente in piena espansione, con sette vittorie consecutive e sette reti inviolate consecutive. Da allora, però, le cose sono diventate un po’ più frenetiche.
Innanzitutto, martedì il Bayern è stato eliminato dalla DFB-Pokal, perdendo 1-0 in casa contro il Bayer Leverkusen grazie anche a un cartellino rosso mostrato in anticipo al portiere Manuel Neuer. Poi la capolista della Bundesliga ha ospitato il terzultimo Heidenheim e ha avuto molte più difficoltà del previsto a battere i pesciolini.
Mentre il Bayern ha dominato la partita all’Allianz Arena per la maggior parte, ha invitato Heidenheim a rientrare in campo poco dopo l’intervallo, quando una serie di errori ha portato al pareggio. Prima di allora, l’Heidenheim in difficoltà si era appena avventurato nella metà campo avversaria.
Alla fine, il Bayern è riuscito a superare gli ospiti che siedono al terzultimo posto, eppure il punteggio finale di 4-2 è sembrato una battuta d’arresto per una squadra che ha sopportato questo tipo di partite selvagge e altalenanti all’inizio della stagione. stagione, prima che l’allenatore Vincent Kompany riuscisse ad aumentare la stabilità difensiva della sua squadra. Errori individuali come la corsa sconsiderata di Neuer fuori area martedì o il passaggio fuori luogo di Dayot Upamecano prima che possa accadere il vantaggio di Heidenheim, ma tifosi e osservatori si aspettano giustamente di più da questa squadra.
Detto questo, il Bayern è comunque riuscito ad estendere il proprio vantaggio nella classifica della Bundesliga a sei punti. Il solo pareggio casalingo dell’Eintracht Francoforte contro l’FC Augsburg ha aumentato il margine dei bavaresi in testa alla classifica.
Miglior partita: VfB Stoccarda 3, Union Berlino 2
Le cose non sembravano promettenti per una squadra dello Stoccarda già ferita, visto che i secondi classificati della scorsa stagione erano sotto di due gol dopo 48 minuti. A quanto pare, l’allenatore dello Stoccarda Sebastian Hoeness ha effettuato una sostituzione ispirata inserendo l’attaccante Nick Woltemade nell’intervallo. Il 22enne ha condotto una rimonta drammatica alla MHP Arena, segnando due gol prima che Atakan Karazor capitalizzasse un terribile errore del portiere dell’Unione Frederik Rønnow.
Miglior gol: Jamie Gittens contro il Borussia Monchengladbach
Proprio come nel Classico il sabato precedente, Gittens ha sbloccato ancora una volta la situazione nella partita del Borussia Dortmund. Il 20enne nazionale giovanile inglese ha ricevuto un passaggio da Nico Schlotterbeck e poi ha ingannato sia Joe Scally che Franck Honorat con alcuni passaggi prima di sferrare un bellissimo tiro nell’angolo in alto a destra.
MVP del weekend: Jamal Musiala, Bayern Monaco
Mentre Kompany ha deciso di far riposare alcuni dei suoi titolari abituali, tra cui Musiala, i campioni tedeschi del record avevano bisogno della magia del 21enne nel secondo tempo contro l’Heidenheim. Ha segnato due gol dopo essere entrato per Thomas Müller al 51′, mettendo a tacere ogni suggerimento secondo cui Musiala non è già il pezzo più importante del puzzle del Bayern, e probabilmente rimarrà tale per gli anni a venire. — Eckner
Cos’altro ti sei perso questo fine settimana
Il Fenerbahçe di Mourinho perde un altro derby
Mentre il derby intercontinentale tra Fenerbahçe e Galatasaray è considerato l’incontro più importante del calcio turco, ogni partita tra i tre club di Istanbul è accesa e piena di emozioni. Lo scontro di domenica tra Beşiktaş e Fenerbahçe non è stato diverso. José Mourinho e la sua squadra hanno attraversato il Bosforo per giocare al Tüpras Stadyumu.
Guidato da Edin Dzeko in attacco, il Fenerbahçe sembrava essere la squadra più forte nei primi 45 minuti ma non è riuscito a segnare un gol, cosa che ha permesso al Beşiktaş – che attualmente è fuori dai posti per la qualificazione europea – di restare in partita e alla fine colpisce per primo grazie ad Alex Oxlade-Chamberlain. L’ex centrocampista di Arsenal e Liverpool era stato ingaggiato da Serdar Topraktepe solo tre minuti prima di segnare il gol decisivo. Certo, senza cartellino rosso non sarebbe stato un derby. Gedson Fernandes è stato espulso al 5′ del recupero.
Il Fenerbahçe è arrivato alla seconda sconfitta stagionale in campionato, dopo l’altra nel derby intercontinentale contro il Galatasaray di ottobre. Il Galatasaray sembra allontanarsi in testa alla classifica della Süper Lig, vincendo 3-2 sul Sivasspor domenica. — Eckner
De Ketelaere mostra al Milan quello che avrebbe potuto essere
La vittoria per 2-1 di venerdì dell’Atalanta sul Milan sarà doppiamente dolce per Charles De Ketelaere. Non solo il suo imponente colpo di testa sul secondo palo ha aperto le marcature e aiutato La Dea sulla strada per la vetta della classifica di Serie A, ma è stato un gol che avrebbe significato qualcosa in più per lui, visto che è arrivato contro la sua ex squadra.
La permanenza del nazionale belga a Milano è stata una notevole delusione; ha firmato per una commissione di trasferimento di 35 milioni di euro nel 2022, ma ha faticato a essere all’altezza delle aspettative create dal prezzo ed è stato mandato all’Atalanta solo un anno dopo in prestito con un’opzione per rendere il trasferimento permanente.
Ha avuto una solida prima stagione a Bergamo, aiutando la squadra a vincere la UEFA Europa League, e ha goduto di un inizio eccezionale in questa, segnando quattro gol e otto assist nelle ultime otto presenze. Questo gol (e vittoria) contro il Milan ha davvero sottolineato il suo drammatico cambiamento di fortuna. — Tighe