La veterana repubblicana Marian Price ha intrapreso un’azione legale contro Disney+ dopo essere stata raffigurata mentre uccideva Jean McConville nel suo programma Say Nothing. La serie drammatica storica, basata sul libro del pluripremiato scrittore Patrick Radden Keefe, racconta l’omicidio e la sepoltura segreta di McConville da parte dell’IRA nel 1972.
McConville è conosciuto come uno degli Scomparsi, un gruppo di 17 persone che furono rapite, uccise e sepolte segretamente dai paramilitari repubblicani durante i Troubles.
I suoi resti furono ritrovati nel 2003 a Shelling Hill Beach nella contea di Louth, nella repubblica irlandese, dalla Commissione indipendente per l’ubicazione dei resti delle vittime. Nessuno è mai stato perseguito per la sua morte, che ha lasciato orfani 10 bambini.
La decisione di Price, conosciuta anche come Marian McGlinchey, di avviare un procedimento legale formale contro la Disney è stata riportata per la prima volta dall’Irish News.
In una dichiarazione, il suo avvocato, Peter Corrigan, ha dichiarato: “La pubblicazione in questione descrive la nostra cliente, Marian Price, come la persona responsabile dell’omicidio della signora Jean McConville. Dato il contesto, è difficile immaginare un’accusa più grave di quella mossa contro il nostro cliente. Essendo stato coinvolto a tutti i livelli nei relativi procedimenti penali del Boston College, è chiaro che la presente accusa non si basa su un solo briciolo di prova.
“Tali accuse pubblicate su scala internazionale non solo sono ingiustificate, ma sono odiose nella misura in cui cercano di causare un danno incommensurabile al nostro cliente in cambio di un maggiore successo dello streaming. Il nostro cliente è stato ora costretto ad avviare procedimenti legali per chiedere alla Disney di rispondere delle proprie azioni”.
Disney+ è stata contattata per un commento.
